I film classici Disney - terza parte
di Anna & Maria Sciacca
I films classici Disney sono fiabe famose che vengono rese ancora più reali attraverso l’animazione, la creatività di grandi disegnatori che adattano colori, e personaggi alla storia che si sta raccontando, forse si trova nei films che nascono da favole tradizionali come per esempio, “Biancaneve e i sette Nani”, “Cenerentola”, “La Bella Addormentata nel bosco”
Un film un classico del 1988 è “Olivier & Company” da “Oliver Twist” di Charles Dickens, la storia di Oliver un gattino randagio che si unisce a una gang di cani per sopravvivere nelle strada. Un'altra fiaba tradizionale per un film d’animazione “La Sirenetta” “The Little Mermaid” di Hans Christian Andersen.
“Da qualche parte laggiù negli abissi, oltre i confini della realtà, esiste un mondo fantastico, incantevole come una Sirenetta… “ tra la spuma del mare, riflessi di azzurra luce sui fondali marini, la Sirenetta Ariel, dai lunghi capelli rosso corallo e una fresca voce, affascinata dal mondo degli umani, si innamora di Eric mentre lo vede arrivare con il suo veliero. Il film è stato anche premiato per la musica con le canzoni “Under the sea”, “kiss the girl”, e la bellissima “Part of your world”.
Il fascino profondo dei fondali marini torna con i simpatici pesciolini nel film“Alla ricerca di Nemo”. Avventura, umorismo e scene romantiche nell’atmosfera orientale della casbah in “Aladdin” del 1992. Con il brano “A whole new world”, meravigliosa la scena tra Jasmine e Aladdin su di un terrazzo e su un tappeto volante .
I films Disney soprattutto quelli classici, hanno un messaggio di grande valore come la storia di “La Bella e la Bestia” “Beauty and the Beast”: questa fiaba ha incontrato un grande favore presso la corte francese verso la metà del XVII secolo e nel 1740, Gabrielle de Villeneuve la incluse in uno dei suoi libri. Seguì un’altra versione di Madame Jeanne-Marie Le Prince de Beaumont che venne pubblicata in Francia nel 1756 e in Inghilterra nel 1783. Nel lungometraggio i paesaggi si ispirano all’atmosfera di campagna nella valle della Loira con i suoi caratteristici castelli. Belle è ritenuta in paese un po’ eccentrica, le piace leggere libri e cerca in un uomo originalità e bellezza interiore. All’inizio del film quando la ragazza giunge al castello si spaventa nel vedere la Bestia ma col passare del tempo sente che dietro quella maschera c’è un animo gentile. Belle entra in una stanza: un luogo scuro, umido, mobili rotti, porte scardinate, candelabri a muro, pareti incrostate, tende ridotte a brandelli. In questo ambiente polveroso, la luce filtra da un’unica finestra aperta, Belle vede un quadro: è il ritratto di un giovane e guardandolo più da vicino, Belle scopre in quegli occhi una luce familiare. Poi scorge vicino alla finestra, qualcosa che brilla, che emana un singolare bagliore come per incanto. Grande è lo stupore di Belle mentre cerca di toccare la rosa. Mentre le dita di Belle si protendono per toccare un soffice petalo, la Bestia irrompe nella stanza con un ruggito. La rosa simboleggia il tempo che rimane alla Bestia per amare ancora e per essere amato, lo specchio magico, invece è la sua finestra sul mondo esterno. Un fascino antico sono le scene all’interno del castello. Tra gli altri personaggi: il maggiordomo Tockin che diventa un orologio da tavolo, la cuoca Mrs. Bric e Chicco trasformati in teiere, lo sfavillante chef Lumière trasformato in candelabro ed una graziosa colf trasformata in un piumino. Nel film c’è umorismo, magia e momenti romantici. “La Bella e la Bestia” è una splendida storia perché ciò che vuole dirci è che non è sempre l’apparenza che conta, la bellezza è qualcosa che viene dal di dentro, sono i buoni sentimenti. Sono scene di generosa amicizia quando la Bestia ha una sorpresa per Belle, portandola nell’immensa sala biblioteca, le regala tantissimi libri, l’atmosfera tenera e giocosa quando giocano con la neve e si guardano scoprendo che è l’inizio di una grande amicizia, mentre la neve che luccica, crea effetti spettacolari e quando si trovano insieme davanti al caminetto, il fuoco sembra invitare a caldi e accoglienti sogni. Romantica è la scena del ballo dalle finestre del grande salone in una notte stellata, con il brano cantato da Angela Lansbury. Poi quando Belle ritornerà al castello e dirà alla Bestia di amarlo, troveranno insieme il vero amore
Il giovane leone Simba diventa il re delle Pride Lands come suo padre Mufasa nel film “The lion king” del 1994 un film avventuroso
Una storia ambientata nel 1600 è quella di Pocahontas, una giovane donna native incontra un soldato inglese John Smith. Il film “Pocahontas” del 1995 ha delle belle scene come quella di Grand Mother Willow, un albero mistico e secolare che parla di un’ antica saggezza, il sentire nelle cose quella “unicità”, quel senso di magico che vive ovunque con il brano “Listen with your heart” rappresentato anche nel brano “Colours of the wind”, un’idea tratta dalla cultura tradizionale degli Indiani d’America.
Dal romanzo di Victor Hugo è “Il Gobbo di Notre Dame” “The Hunchback of Notre Dame” del 1996 che racconta di Esmeralda e di Quasimodo, un giovane gobbo campanaro che vive nella cattedrale di Notre Dame. Il film con scene di stile gotico ha un importante messaggio: il rispetto e l’integrazione delle persone considerate diverse.
Dall’antica Grecia “Hercules” e le muse delle belle arti, lungometraggio mitologico del 1997
Tra pagode e fiori di pesco e paesaggi si scopre nella cultura cinese una storia d’amore tra Mulan e Shang, il film del 1998 intitolato “Mulan” è basato su una leggenda cinese di Hua Mulan
La storia “Tarzan of the apes” di Edgar Rice Burroughs del 1999 è la prima versione animata cinematografica di Tarzan
Il film “Fantasia 2000” raccoglie scene di animazione con brani classici
I disegnatori di personaggi esprimono la personalità, creano i personaggi con le loro emozioni, i disegnatori degli effetti creano immagini e situazioni e i colori dell’ambiente
Seguono altri films: “Treasure Planet” del 2002 “Brother bear” del 2003 “Home on the range” del 2004 “Chicken little” del 2005 “Meet the Robinsons” del 2007 “Bolt” del 2008
Ambientato a New Orleans negli anni venti il film “The Princess & the frog” racconta la storia di una cameriera che sogna di avere un proprio ristorante, incontra e bacia un principe trasformato in un rospetto. Insieme si trovano su un balcone a guardare le stelle, scene molto belle realizzate dalla Disney nel modo tradizionale. Il film è basato su un racconto “The Frog Princess” di E.D. Baker dalla fiaba The frog Prince” dei fratelli Grimm
Altri films: Tangled del 2010 “Wreck-It Ralph” del 2012
Da una fiaba di Hans Christian Andersen, intitolata “The Snow Queen”, il film “Frozen” del 2013 racconta la storia di una eroica principessa che si mette in viaggio insieme alla sua leale renna e un pupazzo di neve per andare a cercare sua sorella
La produzione disneyana realizza altri films tra i quali “Big hero” e “Zootopia” del 2016
Oceania (Moana) è un film d'animazione del 2016 diretto da Ron Clements e John Musker.
Vaiana Waialiki (Moana Waialiki): è la protagonista del film, una sedicenne del Pacifico meridionale, che vive in un'isola con i genitori, il cui padre è capo del villaggio, Vaiana vuole scoprire perché la sua gente ha smesso di esplorare il mondo al di là della barriera corallina del loro villaggio. In molte lingue polinesiane Moana, nome originale del personaggio, significa oceano, mentre Vaiana in tahitiano significa acqua di grotta. La giovane a è affascinata dall'oceano con tutte le sue creature marine.
Prossimamente la Disney con altri films : “Black Panther” “Ralph Spaccatutto 2” “A Wrinkle in Time”
Per l’arte dell’animazione sono importanti creatività, grafica, computer, effetti speciali ma restano soprattutto importanti i personaggi e il messaggio che la storia vuole raccontarci. I cartoni animati della Disney, quelli classici conservano qualcosa di magico e reale, la cosa meravigliosa è entrare nella storia e avere scoperto e imparato qualcosa.