La Ferrari vince nella terra dei canguri: analisi, impressioni e prospettive ...degli altri
di Piero Giuseppe Goletto ed Alessandro Claudio Giordano
Vincitori Abbiamo un sicuro vincitore, Vettel; e un’altrettanta sicura Scuderia vincitrice, la Ferrari.
E’ una promettente vittoria (cui si aggiunge il giro veloce di Raikkonen a 1’26”538), suffragata anche dalla costanza dei tempi sul giro del campione tedesco; si tratta ora di verificare gli esiti delle prossime gare. Vettel lascia a circa 10 secondi Hamilton e a circa 11 secondi Bottas, i due piloti Mercedes. Buona gara per Felipe Massa (non è andato in pensione, ha preso le ferie lunghe) e per Toro Rosso. Hamilton anticipa la sosta perché percepisce poca aderenza dagli pneumatici e si ritrova nel traffico con Max Verstappen. Il britannico potrebbe peraltro avere sottostimato la durata dei suoi pneumatici: al momento della sosta avrebbe avuto ancora un 30% di “vita utile” del suo treno di gomme. C’è un altro vincitore di giornata su cui vorremmo attirare l’attenzione dei lettori: si chiama Antonio Giovinazzi, è italiano e ha concluso il primo Gran Premio di F1 della sua vita in 12° posizione. Trovate un sedile a quest’uomo!
Vinti – Non è una buona giornata per la Haas, fermata da due rotture; è l’inizio di un campionato chesarà in salita per Fernando Alonso e per la McLaren. Ricciardo viene di nuovo fermato da noie meccaniche: Gran premio sfigato per lui.
Interessante – Kyvat è riuscito a far percorrere alle gomme ultrasoft (quelle con le scritte viola) qualcosa come 34 giri. Non si sono verificati ritiri per i consumi ma sicuramente vari piloti hanno dovuto gestire il carburante per arrivare a fine gara. Le potenze delle power unit 2017 raggiungono i 1.000 cavalli complessivi (considerando motore termico e componente elettrica). Queste vetture non perdonano errori.
I sorpassi - Non nascondiamoci dietro un dito: non ci sono stati sorpassi in pista (i doppiaggi e i superamenti effettuati ai box sono altra cosa). Tuttavia Albert Park, il circuito dove si corre a Melbourne, non è esattamente il massimo quanto a opportunità di sorpasso. Sarà interessante verificare cosa succederà sul circuito di Shangai il 9 Aprile prossimo.
Vero ci sono la Ferrari, la Mercedes o la Red Bull, ma noi ci concentreremo altrove, verificando le retrovie, le seconde file, gli outsiders: e per noi sono Toro Rosso, Sauber ed Haas. Ci divertiremo raccontando cosa gli altri non considerano troppo importante, ma per noi è essenziale, chiacchere, aspetti tecnici, sviluppo progetti.Detto questo le impressioni dei nostri protagonisti:
Carlos Sainz (STR12-03, Car 55) Gara: 8° pos. “Una gara complicata! Ovviamente, con questa nuova generazione di vetture, non sapevamo davvero cosa aspettarci, ma l’ottava posizione è un risultato soddisfacente, di cui sono felice. È un peccato aver perso la posizione su Perez subito dopo il pit-stop. Ho faticato dopo aver lasciato passare Daniil e le due Mercedes, in quanto le temperature delle mie gomme sono scese un po’ e mi ci è voluto del tempo per ritrovare il ritmo. Nelle fasi finali della gara ero veloce e stavo raggiungendo la Force India, quasi al punto di tentare un sorpasso: se solo ci fosse stato qualche giro in più, avrei potuto provarci. Questo fine settimana di gara ha dato fiducia a tutta la squadra: portare entrambe le vetture in Q3 e tagliare il traguardo con un doppio piazzamento a punti è davvero un buon inizio e ora dobbiamo assicurarci di andare avanti così”.
Daniil Kvyat (STR12-01, Car 26) Gara: 9° pos. “Che bella gara! È stato un peccato aver dovuto fare una sosta in più durante gli ultimi giri, per ricaricare l’aria della mia macchina… Se non fosse stato per questo, la settima posizione sarebbe stata alla mia portata: stavamo lottando per conquistarla! La squadra ha fatto un lavoro fantastico per tutto il fine settimana e sono molto contento: congratulazioni a tutti! Adesso dobbiamo continuare a spingere e lottare per altri punti. Dal punto di vista fisico non è stata una gara facile, ma mi sono sentito bene per l’intera corsa. Devo ringraziare il mio personal trainer: abbiamo lavorato molto bene durante l’intero inverno! Tutto sommato, questo è un buon modo per iniziare la stagione: abbiamo mostrato un buon passo e portato entrambe le vetture a punti. Adesso possiamo iniziare a prepararci per la Cina, possiamo essere soddisfatti di noi stessi!”.
Franz Tost (Toro Rosso Team Principal) “Dopo una buona performance nelle qualifiche di ieri, che ha portato entrambe le vetture in Q3, siamo partiti dall’ottava e dalla nona posizione sulla griglia. Questo dimostra che il nostro pacchetto, nel complesso, è molto competitivo e questo è certamente incoraggiante. Nella gara di oggi, entrambi i piloti hanno fatto una buona partenza, difendendo bene le loro posizioni. Perez ha fatto una gara solida, superando sia Carlos che Daniil, finendo quindi davanti a noi. Credo che, in altre circostanze, avremmo potuto nuovamente raggiungerlo. Purtroppo abbiamo perso una decina di secondi, in quanto abbiamo dovuto ricaricare due volte l’aria sulla vettura di Daniil. Alla fine della corsa, Carlos si è portato vicinissimo al pilota della Force India, in settima posizione, ma a causa delle bandiere blu – per le vetture di testa – ha perso terreno. Dopo di che non c’erano abbastanza giri per cercare di superare il messicano. In generale, la vettura ha mostrato una buona prestazione e i nostri pit-stop sono andati bene. Vorrei congratularmi con gli organizzatori della gara per aver fatto un ottimo lavoro per tutto il weekend, attirando parecchi tifosi: è stato bello vedere le tribune affollate. Anche la gara è stata interessante, con la Ferrari che ha vinto e la Mercedes subito dietro. Credo che questa sarà una lotta interessante per l’intero anno. Vorrei anche congratularmi con il nostro ex pilota, Sebastian per la vittoria di oggi, l’ha davvero meritata”
Monisha Kaltenborn, (Sauber Team Principal) “Una prestazione molto impressionante da Antonio durante la sua prima gara di Formula Uno. Ha mostrato il suo potenziale, così come quello che la macchina è in grado di. I tempi sul giro erano abbastanza soddisfacenti. La gara di Marcus è stata rovinata dopo la partenza. E’ incomprensibile il motivo per cui i commissari non abbiano reagito all'incidente, sanzionando chi è stato la causa”
Antonio Giovinazzi (Sauber 36) Gara 12° pos.“E 'stata una buona gara, e sono contento della mia prestazione di oggi. Il mio obiettivo era quello di acquisire più esperienza e raccogliere il chilometraggio in macchina. Io sedersi insieme con i miei ingegneri per analizzare le aree dove posso migliorare. Voglio ringraziare la F1 Team Sauber e la Scuderia Ferrari ancora una volta per questa opportunità. E 'stato un weekend incredibile gara per me.”
Marcus Ericsson (Sauber n. 9) Gara ritirato “Una gara molto deludente per me. Non ho avuto una buona partenza ho lottato duramente nel primo paio di curve al primo giro. Purtroppo, sono stato tamponato, e questo mi ha causato un sacco di danni sul lato destro della vettura. Nonostante l’impegno, ho dovuto fermare la macchina in pista a causa di un guasto idraulico causato dall'incidente al primo giro.”
Romain Grosjean (Haas n.8) Gara ritirato “E 'un risultato piuttosto deludente ed ancora una volta, dopo un’ottima qualifica ci siamo giocati la gara in questo momento io sono caldo e siamo tutti delusi per perdere una posizione di settimo posto, ma la macchina era lì in qualifica a P6. La partenza non è stata ideale, nonostante io mi sentissi più veloce della Williams, Da oggi dovremo lavorare di più. Credo che la chiave per noi è quello di mantenere lo slancio e ottenere la consistenza non abbiamo avuto l'anno scorso, dove sarei quinto in Bahrain poi 19 ° in Cina.” Kevin Magnussen (Haas n.20)Gara ritirato“Ci sono state incomprensioni con Eriksson. Per quanto mi riguarda, ho perso il mio alettone anteriore e danneggiato la vettura. devo capire la macchina, ma i punti arriveranno
Guenther Steiner (Team Principal) “Non è la gara che desideravamo, o ci aspettavamo. Romain sembra che abbia avuto una perdita d'acqua. La gara di Kevin è stata distrutta alla terza curva dopo il contatto con Ericsson. Sono moderatamente ottimista però servono punti e prestazioni”