TIE BREAK FATALE: SCONFITTA MONDOVI' A REGGIO
Niente da fare. Occorrerà soffrire ancora per festeggiare la salvezza matematica dopo la sconfitta al tie break subìta dal VBC Mondovì in quel di Reggio Emilia. La squadra monregalese si è trovata avanti 2 set a1 contro la Conad, ma non è stata brava ad infierire sull’avversario e mettere a segno il colpo del Ko che avrebbe permesso agli uomini di Mauro Barisciani di chiudere il match. Complimenti al regista reggiano Pietro Soli, bravo a comprendere che per portare a casa la vittoria finale bastava imboccare Kody: lo ha innescato a ripetizione e l’opposto giallorosso, praticamente mai fermato dal muro monregalese, ha messo a terra 40 punti personali. Meno brillante del pari ruolo, Emiliano Cortellazzi. Il palleggiatore piemontese ha cercato qualche preziosismo di troppo, mentre Matteo Bolla (33 punti) era in ottimo stato di grazia e con qualche occasione in più avrebbe forse potuto essere decisivo ai fini del risultato.
Cortellazzi in palleggio
Il fatto di avere praticamente gli uomini contati non ha agevolato la gestione del match a coach Barisciani, che a differenza di Pupo dall’Olio (il quale ha più volte mescolato le carte nell’arco dell’incontro) si è visto costretto a giocare con la stessa formazione dal primo all’ultimo scambio. “Non sono contento – attacca l’allenatore – perché ancora una volta siamo riusciti a farci del male da soli. Abbiamo ricevuto peggio di loro, che non fanno certo di questo fondamentale il punto di forza. Non mi è piaciuto neppure l’atteggiamento al servizio: io ti posso suggerire dove andare, o su chi battere, ma se poi tu la tiri a mezza rete o qualche metro fuori dal campo non ci siamo. In certi momenti abbiano proprio smesso di battere”. Il coach monregalese, pur deluso, stringe i denti e guarda oltre: “Andiamo avanti. Questo è un anno di sangue, saremo costretti a soffrire fino all’ultimo”.
attacco di Manassero
LA PARTITA IN PILLOLE. Il primo set vede due volte Mondovì scappare di tre punti, sempre agguantato dagli avversari: 0-3 propiziato dall’attacco di Picco, chiusura di Cortellazzi su servizio dello stesso centrale e attacco di Bolla. La prima parità a 4, punteggio sul quale Barisciani ha già esaurito le chiamate al video-check. Nuovo allungo monregalese (4-7) con un ace di Manassero, poi però Dolfo e Miselli strappano i due break dell’8-8. Bolla riporta il VBC a +2 (9-11), ma la situazione sfugge di mano ai piemontesi: attacco di Kody, muro dello stesso opposto su Manassero e sul 14-12 c’è il time out monregalese. Si riprende, ma il VBC resta in panchina: con un parziale di 5-1 la Conad fugge 19-13. Bolla prova a riaprire il set e segna tre break-point: suo anche l’ace del 21-19 che riaccende le speranze, ma due attacchi di Dolfo e il punto finale di Kody chiudono il discorso.
attacco di Menardo
Il secondo parziale, da marcia trionfale rischia di diventare una vera e propria Caporetto per i monregalesi: avanti 3-6, poi addirittura 7-15 con due aces di Bolla ed uno di Picco, il VBC si vede pian piano rimontare il cospicuo vantaggio di 8 lunghezze. Kody, Cargioli ed un errore di Manassero fissano il punteggio sul 12-16, il muro di Rossatti su Parusso segna il 18-21 e l’attacco di Kody il -2. Barisciani ferma il gioco, si torna in campo e ci sono altri due punti degli emiliani: 20-21 attacco di Rossatti e parità propiziata dal fallo di doppia fischiato a Parusso. Un brivido, ma fortunatamente la macchina del VBC si rimette in moto: 21-23 attacco di Bolla, 21-24 invasione di Rossatti e chiusura con un muro dell’opposto monregalese sullo stesso giocatore.
CM