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Cantieri della transizione ecologica: Lega Ambiente visita la Cartiera Pirinoli

13/04/2024 | Cronaca Valli, Cuneo Vallate

di Alessandro Claudio Giordano

La campagna “I cantieri della transizione ecologica” di Legambiente ha fatto tappa lo scorso 11 aprile  nel cuneese più precisamente alla Cartiera Pirinoli di Roccavione. La giornata, organizzata in occasione della Settimana del riciclo e del recupero della carta si è sviluppata tra una visita guidata ed una conferenza stampa moderata da Francesco Loiacono (direttore di Nuova Ecologia). All’incontro hanno parteciperanno Carlo Montalbetti (direttore generale Comieco), Silvano Carletto (presidente del consiglio di amministrazione della Cartiera Pirinoli), Giorgio Zampetti (direttore Legambiente nazionale), Rubina Pinto (Legambiente Piemonte), e Germana Avena (sindaco di Roccavione).

Ospiti centoventi ragazzi di Cuneo e della Valle Gesso, testimonianza questa di come viene mutuata da una generazione all’altra la sensibilità per l’ecologia e per il rispetto dell’ambiente declinato in tutte le sue forme. E la Cartiera Pirinoli rappresenta anche un esempio di economia circolare.

Il sito provvisto di Autorizzazione integrata ambientale (Aia), utilizza per il 100% materie prime fibrose provenienti dalla raccolta differenziata cittadina o da altri processi di riciclo. L’acqua si recupera per il 95% dal ciclo produttivo. Lo stabilimento è anche dotato di un impianto di cogenerazione ad alto rendimento e basse emissioni di ultima generazione che lo rende completamente autosufficiente sul piano del fabbisogno energetico. Oggi l’impianto produce circa 95.000 tonnellate all’anno di carta dando lavoro a 96 persone: di queste 77 sono soci. Nel 2022 ha registrato un fatturato: 72.3 milioni di euro, EBITDA: 11 milioni di euro (15%) e un utile netto di 8,1 milioni di euro.

L’Italia rappresenta un esempio a livello europeo nel riciclo di carta e cartone, grazie a un sistema di raccolta ed ad una rete impiantistica capillare su tutto il territorio nazionale. Uno tra questi è la Cartiera Pirinoli che potremmo dire sia anche un simbolo di economia circolare, innovazione e sostenibilità. Fondata nel 1872 da Gaspare Pirinoli come impresa a conduzione familiare, la Cartiera ha cento cinquantadue anni in cui si sono alternati successi a difficoltà. Una realtà questa che ha comunque attecchito nel tessuto sociale della zona al punto che nel 2015, i suoi stessi operai l’hanno salvata dal fallimento fondando una società cooperativa. La Cartiera Pirinoli produce cartoncini patinati e monolucidi per astucci pieghevoli e cartone grigio per tubi o per interfalda. Il cartoncino patinato, riciclabile al 100%, è ideale per imballaggi primari e può essere personalizzato con messaggi rivolti al consumatore. I tubi in cartone riciclato vengono utilizzati per il sostegno dell’imballaggio flessibile. Il cartoncino patinato, riciclabile al 100%, è ideale per la realizzazione di imballaggi primari. Inoltre, protegge il prodotto e può essere personalizzato con messaggi rivolti al consumatore. I tubi in cartone riciclato vengono utilizzati per il sostegno dell’imballaggio flessibile come la carta, il politene, le stoffe, ecc..

Giorgio Zampetti (direttore generale di Legambiente): “Con la nostra campagna i cantieri della transizione ecologica dallo scorso maggio stiamo raccontando, attraverso un viaggio itinerante lungo la Penisola, esperienze, progetti e cantieri che vanno nella giusta direzione della transizione ecologica ed energetica e che potranno portare importanti benefici in termini ambientali, occupazionali ed economici. Progetti che meritano di essere replicati e che stiamo raccontando anche sul sito cantieridellatransizione.legambiente.it   con una mappa interattiva che raccoglie schede, foto e video. Oggi con questa tappa torniamo sul tema della filiera della carta. Il nostro paese a livello europeo dà l’esempio in termini di riciclo e raccolta della carta. Un bel primato per l’Italia che da questo punto di vista fa scuola, come ben raccontano i risultati raggiunti oggi con oltre il 90% di raccolta differenziata e il grande lavoro delle cartiere come quella di Roccavione, esempio anche di virtù e resilienza civica. Oggi la transizione ecologica e la decarbonizzazione passano anche dal riciclo della carta, il settore sta dimostrando di essere al passo con i tempi e delle sfide che sono in atto cercando di essere sempre meno energivora. Ma per sostenere questo settore è importante che vi siano iter normativi più semplici e autorizzazioni più veloci per i nuovi impianti, per poter rendere la filiera sempre più circolare e libera dalle fonti fossili. Un messaggio che lanciamo oggi in occasione della Paper Week e della nostra tappa in Piemonte”.

Carlo Montalbetti, (Direttore Generale Comieco): “La raccolta differenziata di carta e cartone supera, ormai stabilmente, i 3,6 milioni di tonnellate ogni anno. Un risultato che conferma l’Italia tra i leader in Europa per raccolta ed anche riciclo: nel solo comparto degli imballaggi cellulosici, il tasso di riciclo è da 4 anni sopra l’85%, oltre i target UE previsti al 2023, e nel 2023 ha superato il 90%. Un dato che testimonia l’eccellenza della filiera cartaria italiana, in grado di riciclare 12 tonnellate di macero al minuto. Una filiera di successo che ben rappresenta Cartiere Pirinoli, salvata dal fallimento anni fa grazie ai suoi dipendenti, e diventata oggi modello di sostenibilità ambientale e circolarità”.

Germana Avena(sindaco di Roccavione): “Il riconoscimento di Lega Ambiente alla Cartiera Pirinoli è ben meritato. Qui non si usa cellulosa proveniente dagli alberi ma si trasforma il rifiuto, la carta in materia prima. Questo stabilimento ha saputo rinascere dopo due fallimenti in una forma esemplare di gestione: una cooperativa di lavoratori esempio nella gestione che funziona, investe e produce utili.”

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