riceviamo e pubblichiamo la lettera a sindaco ed assessori del comune di Cuneo firmata da Claudio Migliore, presidente del Comitato di Quartiere di San Rocco Castagnaretta, nella quale si rilevano difficoltà ed anomalie installazione gestione di una cabina telefonica che a buon titolo sarebber potuta rientrare nel PROGETTO GENTILEZZA….ma….
Buongiorno Sindaca e Assessori,
con piacere siamo venuti a conoscenza della possibilità di beneficiare di una cabina telefonica destinata al nostro Quartiere.
Con grande entusiasmo, ci siamo subito messi all’opera per cercare l’uso più opportuno della stessa nonché per individuare la più appropriata collocazione.
La cabina, infatti, può entrare a pieno titolo nel PROGETTO GENTILEZZA che il nostro Comitato ha da tempo avviato e che ha riscosso un grande successo (lo scorso mese di settembre – alla presenza dell’Assessora Paola Olivero – abbiamo inaugurato la prima panchina della gentilezza realizzata dagli alunni della Scuola Materna Coniugi Autretti e nei prossimi mesi anche gli alunni della Scuola Primaria “B. Damiano” e della Scuola Secondaria di I Grado “G. Palatucci” provvederanno all’allestimento di n. 2 panchine).
L’idea era quella di adibire la cabina per la realizzazione di un luogo di libero scambio di libri meglio noto come bookcrossing. Avevamo già preso contatti con le scuole che operano sul territorio perché ritenevamo fondamentale il coinvolgimento delle nuove generazioni nella tutela e nella valorizzazione dei beni comuni.
Perché però parliamo al passato? Perché abbiamo dovuto abbandonare il nostro progetto?
Le ragioni sono semplici e sono da individuarsi nella stessa comunicazione che, come Amministrazione, ci avete inviato nei giorni scorsi.
Ipotizzare, come è stato scritto, di farci carico “di qualsiasi incidente e/o danno eventualmente causato dalla nuova collocazione e del suo nuovo utilizzo della cabina, a persone e/o cose dichiarando di manlevare/sollevare il Comune di Cuneo da ogni responsabilità sia in Civile che Penale derivanti dalla predetta cabina telefonica”, non è per noi minimamente accettabile. Così come il sostentamento di tutte le spese di installazione e di manutenzione straordinaria e ordinaria.
Noi siamo un piccolo gruppo di cittadini che volontariamente ed in maniera gratuita siamo scesi in campo per cercare di migliorare la qualità della vita nel nostro quartiere, collaborando con l’Amministrazione Comunale a tal proposito. Per onerare l’impegno presso con i nostri concittadini, abbiamo sottratto tempo alle nostre famiglie ed ai nostri affetti, mossi unicamente dal senso civico, senza alcun altro interesse. E come ben sapete, le nostre risorse finanziarie sono estremamente risicate.
Ora ci state chiedendo veramente TROPPO e per questo motivo abbiamo deciso di dire STOP al nostro progetto: decisione che provvederemo presto a comunicare ai sanrocchesi.
Ci dispiace molto non poter sfruttare questa interessante opportunità ma le condizioni ad oggi imposte non sono per noi minimamente accettabili.
Cordiali saluti.
Il Presidente del Comitato di Quartiere
Claudio Giuseppe Migliore