Seleziona una pagina

Piazza Europa: tre ore di confronto attorno al tema della riqualificazione

9/08/2024 | Cuneo città

Lo scorso 7 agosto l’amministrazione comunale ha incontrato i rappresentanti di Legambiente, Italia nostra, ProNatura, Fridays for future, Di Piazza in Piazza, Lipu e i promotori della raccolta firme “gruppo dei cedri” per un confronto sul tema delle piante di Piazza Europa.

Ugo Sturlese, capogruppo di Cuneo per i Beni Comuni e promotoere delle iniziative sulla difesa Cedri di piazza Europa, ribadisce quanto già sottolineato a più riprese “… è stato un incontro da cui non è emerso nulla che già  non conoscessimo. poca apertura e poca volontà di rispondere alle esigenze che abbiamo più volte sottolineato”

L’obiettivo era dedicare del tempo all’ascolto e al dialogo con chi nei giorni e nelle settimane scorse ha chiesto di poter parlare con l’Amministrazione. Da parte del sindaco Patrizia Manassero, che era affiancata dall’Assessore competente Luca Pellegrino e dai tecnici coinvolti nel progetto, c’è lo sforzo è stato, insieme all’ascolto, di offrire informazioni il più puntuali possibili, in merito al progetto, al suo senso e alle prospettive, aggiornare riguardo ai passaggi tecnici dell’iter progettuale e alle tempistiche previste. Il confronto è durato quasi tre ore e ha dato modo a tutte le persone sedute al tavolo in sala Giunta di prendere la parola.

Così Patrizia Manassero, sindaco di Cuneo, è tornata ad illustrare l’atteggiamento con cui l’Amministrazione guarda alla piazza: pensare responsabilmente al futuro di un’area centrale in cui si incrociano problematiche e attese diverse. Il rinnovamento della piazza dovrà andare a beneficio della porzione di territorio che si estende verso la Stazione, che vive problematiche ben note, e verso la parte alta della città, commercialmente affaticata. Una piazza ridisegnata può diventare un traino di nuovo sviluppo economico e sociale. Il disegno di riqualificazione su cui si sta ragionando è ben lontano dal desiderio di cementificazione o dall’obiettivo pregiudiziale di abbattere le piante. Al contrario, l’attenzione alle problematiche e alle istanze di responsabilità ambientale sempre più condivise trovano risposta nelle scelte di aumentare considerevolmente, sulla nuova piazza, la superficie deimpermeabilizzata, di ridurre i posti auto disponibili, di aumentare significativamente il verde presente in una logica di ricambio vegetazionale.

Patrizia Manassero commenta “Come avevamo promesso, abbiamo incontrato il gruppo di coloro che si concentrano sulla difesa dei cedri. Abbiamo ascoltato le istanze che ci sono state portate e abbiamo preso nota delle sollecitazioni. Abbiamo però anche potuto fare chiarezza su alcuni temi che nel dibattito pubblico e politico spesso non vengono spiegati o vengono addirittura manipolati. Ci siamo resi conto che serve chiarire meglio ogni elemento di questo percorso, e su questo lavoreremo, perché la città sia più informata sull’intero progetto e le sue ragioni. Gli esperti del settore ci dicono che è difficile pensare a un rinnovamento significativo di una piazza se si pongono restrizioni così vincolanti come quella della conservazione delle piante. Ma faremo ulteriori riflessioni su quanto ci è stato condiviso. Così pure risponderemo alle lecite richieste del vice-segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Marco Villani, con l’incarico del monitoraggio del “Piano Periferie”, che ci ha scritto nei giorni scorsi: quella lettera si inserisce nella ordinaria e costante interlocuzione aperta anche su Piazza Europa, il cui progetto abbiamo per altro già mostrato. Continuiamo a lavorare, con serenità”.

Ultimi articoli

Contattaci

Scrivici attraverso il formulario o chiamaci