Semestre stabile per le aziende sanitarie piemontesi
da Redazione
Sembrerebbe che il bilancio regionale della sanità piemontese confermi nei numeri le aspettative.
Saitta, assessore alla sanità, sottolinea “…raggiungeremo anche nel 2017 l'obiettivo dell'equilibrio nonostante che il Fondo sanitario nazionale sia sempre rimasto identico e ribadisco che il monitoraggio con le singole Aziende sanitarie da parte nostra è costante e puntuale. Questo ci consente di affermare che chiuderemo in parità l'anno 2017. Il resto è allarmismo controproducente sia per chi lavora nella sanità pubblica piemontese, e sono 54mila dipendenti, sia per i pazienti".
I bilanci trimestrali delle Aziende sanitarie regionali sono sotto controllo e non c’è nessuna situazione che sfugga all’Assessorato alla Sanità, impegnato a mantenere l'importante risultato dell'uscita dal piano di rientro del debito sanitario che per lunghi anni ha gravato sulla sanità piemontese.
La lettura dei dati trasmessi oggi dall'assessorato ai gruppi consiliari deve tener conto di alcuni elementi per non essere travisata: prima di tutto, è normale che nel primo semestre dell'anno (era accaduto anche negli anni precedenti) alcune risultanze aziendali presentino un disequilibrio che deve essere letto in una logica complessiva ed in proiezione alla chiusura di fine anno.
Nel commentare il risultato semestrale occorre tener conto che:
- mancano voci di entrata legate a risorse vincolate extra-fondo nazionale non ancora assegnate
- mancano le entrate da payback e gli sconti relativi alla spesa farmaceutica, la cui entità è determinabile solo a fine anno