....si parla di Haumea, il pianeta nano con gli anelli
di Piero Giuseppe Goletto
Il sistema plutoniano non finisce di stupire. Il pianeta nano Haumea HA GLI ANELLI! O meglio, ne ha uno. L’anello appare con uno spessore di 70 chilometri ed è composto di particelle di ghiaccio.
Si tratta del primo oggetto trans-nettuniano intorno al quale è stato osservato un sistema di anelli. La scoperta è dell’Istituto di AstroFisica dell’Andalusia (ha collaborato anche l’INAF, italiano) ed è sorprendente. Haumea fa parte di un quartetto di corpi celesti che annovera anche Plutone, Eris e Makemake. Haumea è di forma oblunga e gli anelli sono stati scoperti grazie ad un’occultazione stellare. La misurazione della durata di tale occultazione consente di ricostruire il profilo del corpo celeste attraverso la variazione di luminosità (per la cronaca, è una delle tecniche usate per scoprire pianeti extrasolari). La tecnologia attuale consente l’utilizzo di satelliti astrometrici che guidano l’osservazione.
Lo scorso 21 gennaio, quando ha avuto luogo un’occultazione stellare di Haumea particolarmente favorevole e ben visibile dall’Europa, sono stati attivati 12 telescopi, tra cui quello di Asiago dell’INAF, appurando così che Haumea è una specie di “pallone da rugby” e la variazione della luminosità ha permesso di cogliere la presenza di un anello, che orbita a 2.300 km dalla superficie. Haumea non ha un’atmosfera e ruota come una trottola: un giro in 4 ore; tuttavia impiega 281 anni per effettuare un’orbita attorno al Sole. Dispone di due satelliti.