Disabilità: rinviata l'intesa sul riparto di 75 milioni di euro
da Redazione
La Conferenza Unificata dello scorso 26 luglio ha rinviato - su richiesta del Governo - l'intesa sul decreto del relativo al “riparto del contributo di 75 milioni di euro per l’anno 2018 a favore delle regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali” .
Il punto è ora all'ordine del giorno della Conferenza Unificata prevista domani 1° agosto. Le Regioni a Statuto ordinario, interessate dal testo, hanno già raggiunto un accordo sulla una ripartizione delle risorse basato sui seguenti criteri: 80% quota di alunni con disabilità nelle scuole secondarie di II grado; 20% spesa media 2012-2014.
Le Regioni a Statuto speciale hanno invece evidenziato il proprio dissenso per l'esclusione dal riparto.
In un documento (consegnato nel corso della stessa Conferenza Unificata) la Conferenza delle Regioni ha chiesto al Governo che il Fondo diventi strutturale e che sia incrementato fino a raggiungere il fabbisogno stimato dal Governo stesso, pari a 112 milioni di euro.
Si riporta di seguito i testo di tale docuento pubblicato anche nella sezione "Conferenze" del sitowww.regioni.it.
Posizione sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante “riparto del contributo di 75 milioni di euro per l’anno 2018 a favore delle regioni a statuto ordinario e degli enti territoriali che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali”
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 947, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 Punto 7) O.d.g. Conferenza Unificata.
Le Regioni a Statuto ordinario, interessate dal presente decreto, propongono all'unanimità una ripartizione delle risorse basata sui seguenti criteri: 80% quota di alunni con disabilità nelle scuole secondarie di II grado; 20% spesa media 2012-2014.
Le Regioni a Statuto speciale evidenziano il proprio dissenso per l'esclusione dal riparto.
Per questo motivo la Conferenza esprime la mancata intesa senza l'applicazione della decorrenza dei termini, al fine di consentire la pronta ripartizione delle risorse.
La Conferenza chiede, inoltre, al Governo che il Fondo in questione diventi strutturale e che sia incrementato fino a raggiungere il fabbisogno, stimato dal Governo stesso, pari a 112 milioni di euro.